.jpg)
Care Concetta e Sophie,
Il vero dubbio, in questo momento, è profondamente esistenziale: come avessi vent'anni, davanti a me si aprono strade inaspettate, parallele e complesse, tutte cose belle da seguire con energia ed entusiasmo, ma dall’esito oscuro e incerto.
L’arte mi chiama ancora, nonostante un lungo periodo di assenza, facendomi scoprire amicizie e stimoli straordinari; la psicologia, da strada presa quasi per scherzo, sta diventando una prospettiva per il futuro, con tutti i correlati di ansia che questa presa di coscienza porta con sé. E poi le relazioni, i momenti di buio mentale e l’autoefficacia che finalmente cresce davanti ad ogni piccolo successo.
Diceva De Crescenzo / Bellavista: se trovate una persona che non ha dubbi stateve accuort': sicuramente è nu mariuolo!
Ecco, la mia vita è puro dubbio, continua verifica e aggiustamento delle strategie, incertezza eletta a sistema. Ma quando impari a gestirlo, allora poche cose ti spaventano.
In qualche modo, il dubbio è la mia principale forma di libertà.
Andrea Contin
Il vero dubbio, in questo momento, è profondamente esistenziale: come avessi vent'anni, davanti a me si aprono strade inaspettate, parallele e complesse, tutte cose belle da seguire con energia ed entusiasmo, ma dall’esito oscuro e incerto.
L’arte mi chiama ancora, nonostante un lungo periodo di assenza, facendomi scoprire amicizie e stimoli straordinari; la psicologia, da strada presa quasi per scherzo, sta diventando una prospettiva per il futuro, con tutti i correlati di ansia che questa presa di coscienza porta con sé. E poi le relazioni, i momenti di buio mentale e l’autoefficacia che finalmente cresce davanti ad ogni piccolo successo.
Diceva De Crescenzo / Bellavista: se trovate una persona che non ha dubbi stateve accuort': sicuramente è nu mariuolo!
Ecco, la mia vita è puro dubbio, continua verifica e aggiustamento delle strategie, incertezza eletta a sistema. Ma quando impari a gestirlo, allora poche cose ti spaventano.
In qualche modo, il dubbio è la mia principale forma di libertà.
Andrea Contin
*(traduction en cours)
Chères Concetta et Sophie,
le vrai doute, en ce moment, est profondément existentiel: comme si j'avais vingt ans, s'ouvrent devant moi des chemins inattendus, parallèles et complexes, tellement de belles choses à suivre avec énergie et enthousiasme, mais dont l'issue est obscure et incertaine.
L'art m'appelle encore, malgré une longue période d'absence, me faisant découvrir des amitiés et des stimulations extraordinaires; la psychologie, entreprise à moitié au sérieux, est en train de devenir une perspective pour le futur, avec tout ce que cette prise de conscience engendre d'angoisse. Et puis les relations, les moments de noir mental et l'efficacité personnelle qui finalement grandit devant chaque petit succès.
De Crescenzo dans "Bellavista" disait : " Si vous trouvez une personne qui n'a pas de doutes, faites attention: c'est un mariole!"
Voilà, ma vie est un pure doute, une vérification continue et un ajustement des stratégies, une incertitude élevées en système. Mais quand tu apprends à le gérer, alors peu de choses t'effraient.
D'une certaine manière, le doute est ma forme principale de liberté.
