Roma ottunde i sensi, la bellezza ti schiaccia e ti da la vertigine, ti mozza il fiato , camminando per la strada ti senti pieno, anche l’aria è profumata e gli odori di stordiscono, spesso folate di gelsomino. Incalzi il passo, sospinto dai battiti del cuore, hai gli occhi pieni di forme e colori. Tutti capiscono ciò che è bello, ma riesce la bellezza a cambiare le persone? Le stesse cause non suscitano in tutti gli stessi effetti.
Sempre più mi accorgo di questo meraviglioso dono che ho, questa sensibilità che tanto mi fa soffrire, mi ripaga dando l’opportunità di assaporare con infinita lentezza
Tre del pomeriggio, al riparo della calura estiva in una basilica romana. Entra una giovane donna, inquieta, con gli occhi cerca, chiede. Finalmente trova. Si ferma di fronte un confessionale, attende compita che la peccatrice venga assolta e poi si avvicina mesta al prete, ma in quel momento il prete gira la testa e si accorge che i peccatori son tanti, c’è la fila! E’padre aldo, un mistico, le sue doti richiamano cattolici da tutto il mondo. Padre Aldo è anziano e si preoccupa dei suoi fedeli. Fa accomodare la donna, ma ha fretta, non vuole far attendere i fedeli e con un‘occhiata alla donna pensa di andar veloce, d’altronde quegli occhioni sinceri cosa avranno mai commesso? La donna però non è timorata di dio …
-da quando non ti confessi ragazza mia?
- da tanto padre
- quanto esattamente ragazza? io sono cieco
- 25 anni circa padre
-perché così tanto figliola?
. Mi sto riavvicinando ora a Dio padre
-allora ti aiuto io, iniziamo dai comandamenti …
--Bestemmiato?
-No,
-hai ucciso?
-no
_hai rubato?
-no
-onori il padre e la madre?
-ci provo
-sei sposata?
-no
-hai desiderato l’uomo d’altre?
-no
Hai detto bugie che hanno nuociuto a terzi?
-no
-ti sei procurata piacere da sola o con altri?
-
-
Il prete incalza, ha fretta, la ragazza si irrigidisce, il prete le vuole dare l’assoluzione, lei rifuta, padre ho peccato, ragazza devi tornare… pedre non ho tempo… torna ragazza mia cosa avrai mai commesso,? La ragazza tace, lo guarda dritto negli occhi , si alza lentamente, va via…
Meglio un cattivo intelligente o un buono stupido?
Col cattivo intelligente te la prendi con lui, col buono stupido con te stesso, in entrambi i casi il buono stupido sei tu.
Meglio un assassino educato o una brava persona cialtrona?
L’assassino dopo l’omicidio lascia tutto pulito, il cialtrone dopo aver cucinato per te lascia un letamaio … ma forse è meglio pulire che morire …
Meglio essere vili o coraggiosi?
Vili e vivi o coraggiosi e morti … credo dipenda dalla vita di ognuno d noi …
Meglio un rozzo dalla parte della ragione o un elegante dalla parte del torto?
Senz’altro un elegante dalla parte del torno: cosa c’è di più affascinante di un seduttore?
Meglio un ladro gentiluomo o un onesto villano? .Arsenio Lupin
Meglio un pedofilo profumato o un etico puzzolente? Seduto accanto a te in autobus megli oil profumato, perché come potresti accorgerti del suo peccato?
Meglio un ignorante silenzioso o un colto logorroico?
Non c’è nulla di più irritante di un buono che senza volerlo ti fa soffrire con sorriso ottuso sulle labbra.
E’ più facile perdonare o portare rancore?
E’ più facile rimanere nel dubbio o prendere una decisione?
Stai meglio se fingi di non vedere o se sgrani gli occhi?
Stai meglio se fai il neutrale o se prendi una posizione?
Ciò che ci permette di vivere bene, non coincide con fare la cosa giusta… però poi bisogna convivere con la propria coscienza, quindi è bene educare la coscienza nella direzione giusta fin da piccoli.
Le religioni, più di ogni altra materia di studio, più della psichiatria stessa, sono la disciplina che meglio conosce l’animo umano.
“Tutto tutto tutto è memoria” così recitava giuseppe ungaretti, ma ora che c’è una super produzione di informazioni, come avverrà la selezione delle informazioni che passeranno alla storia?
Perché le persone sono sempre rincarnazione di personaggi famosi e mai di poveri stronzi ?
Alessia Armeni
* (traduction en cours)