L'età del dubbio/l'âge du doute

Concetta Modica e Sophie Usunier sono state invitate in residenza in Sicilia per un mese. Confessioni, paure, dibattiti tra le due artiste su L'ETÀ DEL DUBBIO che si è concluso in una mostra.

“Il lavoro si baserà sulla nostra convivenza, sulla condivisione degli spazi, sul nostro modo di lavorare sia insieme che individualmente, su come ci relazioneremo con la città. Una di noi conosce la Sicilia da sempre e l’altra la vede per la prima volta, gli occhi di ognuno faranno da filtro per l’altra”.

Le artiste hanno invitato per l'occasione Francesca Alfano Miglietti, Luigi Fassi, Francesco Lauretta, Francesco Lucifora, Don Antonio Sparacino.

* Concetta Modica et Sophie Usunier ont été invitées en résidence qu'elles ont intitulée L'ETÀ DEL DUBBIO (l’âge du doute). Confession, peurs, débats entre les deux artistes sur ce thème qui s'est conclu par une exposition.


“Le travail se basera sur notre cohabitation, sur le partage du lieu, sur notre mode de travailler que ce soit ensemble ou individuellement, sur notre relation à la ville de Sicily. Une d’entre nous connait Scicli depuis toujours, et l’autre la voit pour la première fois, Nos propres yeux serviront de filtre à l’autre”.


Les artistes ont invité pour l’occasion Francesca Alfano Miglietti, Luigi Fassi, Francesco Lauretta, Francesco Lucifora, don Antonio Sparacino.




lunedì 8 luglio 2013

l'età del dubbio

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HABITAT #2
L'ETÀ DEL DUBBIO
Concetta Modica | Sophie Usunier

a cura di CLANG


RESIDENZA | 9 Luglio / 9 Agosto 2013                                           
OPENING | 9 Agosto 2013 | ore 20:00
CLANG | Via Francesco Mormino Penna 23 | Scicli | Italy


COMUNICATO STAMPA

9 luglio - 9 agosto 2013 - Concetta Modica e Sophie Usunier per un mese intero saranno da CLANG a Scicli per L'ETÀ DEL DUBBIO. La seconda esperienza dell’habitat prende forma e incuba nuova arte. Lo spazio espositivo e di ricerca per le arti contemporanee di via Mormino Penna,  accoglierà infatti la residenza di due artiste: l’italiana Concetta Modica e la francese Sophie Usunier. Confessioni, paure, dibattiti tra le due artiste su L'ETÀ DEL DUBBIO convergeranno in quei giorni in una mostra site specific, che verrà inaugurata la sera del 9 agosto.

LA RESIDENZA
CLANG si trasforma nuovamente in una casa, dimora per le due artiste che vivranno nelle project room dello spazio, sotto gli sguardi indiscreti dei passanti, per le quattro settimane che vanno dal 9 luglio al 9 agosto.
“Il fatto di vivere in due per un mese è un’ esperienza di vita, di condivisioni, di relazioni, di discussioni, di progettazione a 2 o 4 mani. Siamo molto diverse e allo stesso tempo, ci avviciniamo molto nella concezione dell'arte”. Queste le prime impressioni delle due artiste che aggiungono: “Il lavoro si baserà sulla nostra convivenza, sulla condivisione degli spazi, sul nostro modo di lavorare sia insieme che individualmente, su come ci relazioneremo con la città.  Una di noi conosce Scicli da sempre e l’altra la vede per la prima volta, gli occhi di ognuno faranno da filtro per l’altra”.
Ospiti d’eccezione in qualità di scrittori e pensatori invitati dalle artiste saranno Francesca Alfano Miglietti, Luigi Fassi, Francesco Lauretta, Francesco Lucifora ed altri ospiti che saranno svelati durante il progetto.

L'ETÀ DEL DUBBIO
Il titolo di Habitat#2 è preso in prestito dall’omonima opera: “Abbiamo preso come partenza il titolo di un libro di Camilleri. Un'amica, l'anno scorso, mi ha fatto scoprire la serie Montalbano, e che sorpresa per me quando ho scoperto che andavamo a vivere proprio davanti al suo commissariato”, spiega la Usunier, “I titoli di Camilleri sono molto suggestivi e sempre molto misteriosi e ambigui. Sono già l’introduzione a delle poesie”.
Le due ospiti di CLANG si confronteranno con il sentimento del dubbio, un argomento che possiede tante sfaccettature: dubbio inteso come quello che Galimberti ama definire “l’ospite inquietante” ovvero quella percezione di impossibilità dovuta ad un futuro incerto, costituito dalla nostra epoca. Dubbio, perturbante freudiano che ci angoscia le giornate perché non chiaro. Dubbio, momento della nostra vita dove niente è sicuro, cristallino come vorremmo che fosse. In Socrate, il dubbio si concilia con la verità, che è la consapevolezza di sé, a partire dalla quale egli riconosceva come falsa e illusoria ogni forma di sapere che non derivi dalla propria interiorità.
Queste le tematiche delle due artiste che vivranno i loro “dubbi” insieme, proiettate all’interno del loro io e all’esterno nella città di Scicli.



SCHEDE ARTISTI

CONCETTA MODICA
Ha partecipato a mostre in spazi pubblici e privati tra cui: Galleria klerkx a Milano, Vanessa Quang a Parigi, Fondazione Pistoletto a Biella, Fondazione Ratti a Como, Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo, SerrOne a Monza, Botkyrka Konsthall a Stoccolma,  Museo Riso a Palermo, Placentia Arte con cui ha installato un’opera permanente nei giardini Margherita di Piacenza. Ha esposto in una personale alla Gamec di Bergamo e alla Galleria Umberto di Marino.
È stata scelta come artist resident nel programma di Raumars a Rauma in Finlandia nel 2009. Partecipa a progetti di Artist Run Space come MARS Milano e BRINK nel Regno Unito.  Era tra i progetti finalisti di Qui l’arte è di casa concorso di arte pubblica indetto dalla Gamec e dal Comune di Bergamo. Fa parte dello Stato di Filandia un luogo geografico inventato e alimentato da una speciale popolazione di artisti.


SOPHIE USUNIER
Artista francese, vive e lavora tra Milano e la Lorena (Francia). La sua ricerca è popolata d'immagini e oggetti del quotidiano, utilizzati per destabilizzare i riferimenti archetipici e classici della nostra società. La tensione che unisce i suoi lavori è la domanda - sempre presente - sul tema dell'apparenza: il rapporto tra ciò che pensiamo che sia, ciò che è e infine ciò che vuole essere.
Ha partecipato a numerose mostre ed eventi, collaborando tra gli altri con FRAC Lorraine (Metz), Festival Internazionale di video di Tallinn, il CAB (Grenoble), la galleria le pavillon Kayserguet (Strasburgo), Placentia Arte (Piacenza), Neon (Bologna/Milano), La Fabbrica del Vapore (Milano), PAV (Torino), la Fondazione SoutHeritage (Matera), MadeinFilandia (Arezzo).