L'età del dubbio/l'âge du doute

Concetta Modica e Sophie Usunier sono state invitate in residenza in Sicilia per un mese. Confessioni, paure, dibattiti tra le due artiste su L'ETÀ DEL DUBBIO che si è concluso in una mostra.

“Il lavoro si baserà sulla nostra convivenza, sulla condivisione degli spazi, sul nostro modo di lavorare sia insieme che individualmente, su come ci relazioneremo con la città. Una di noi conosce la Sicilia da sempre e l’altra la vede per la prima volta, gli occhi di ognuno faranno da filtro per l’altra”.

Le artiste hanno invitato per l'occasione Francesca Alfano Miglietti, Luigi Fassi, Francesco Lauretta, Francesco Lucifora, Don Antonio Sparacino.

* Concetta Modica et Sophie Usunier ont été invitées en résidence qu'elles ont intitulée L'ETÀ DEL DUBBIO (l’âge du doute). Confession, peurs, débats entre les deux artistes sur ce thème qui s'est conclu par une exposition.


“Le travail se basera sur notre cohabitation, sur le partage du lieu, sur notre mode de travailler que ce soit ensemble ou individuellement, sur notre relation à la ville de Sicily. Une d’entre nous connait Scicli depuis toujours, et l’autre la voit pour la première fois, Nos propres yeux serviront de filtre à l’autre”.


Les artistes ont invité pour l’occasion Francesca Alfano Miglietti, Luigi Fassi, Francesco Lauretta, Francesco Lucifora, don Antonio Sparacino.




mercoledì 31 luglio 2013

TALK il 7 e 9 agosto 2013


 
Arte: a Scicli (Rg) prosegue il progetto "Habitat #2" press Clang
27 luglio 2013 alle ore 13.34

 In programma due talk e la mostra "L'età del dubbio" frutto della residenza artistica



Due talk, il 7 e 9 agosto, per parlare d’arte anticipando l’opening di “Habitat #2 – l’età del dubbio” che già dallo scorso 9 luglio vede per un mese intero lo spazio espositivo di Clang nuovamente trasformato in residenza d’incontro creativo per due artiste, l’italiana Concetta Modica e la francese Sophie Usunier.
I due talk vedranno illustri ospiti di rilievo nazionale e internazionale, scrittori e pensatori, e si svilupperanno all’interno di spazi suggestivi di Scicli (Rg), la città barocca che accoglie la sede di Clang che si trova in via Mormino Penna, patrimonio dell’Umanità.

Il primo talk è in programma per il 7 agosto alle ore 20 nella suggestiva “Grotta del Timponello”, nel quartiere San Bartolomeo di Scicli, con ingresso da Chiafura. Saranno ospiti Luigi Fassi, Francesco Lucifora e Francesca Alfano Miglietti che presenterà il film di Vic Muniz Waste Land.

Suggestiva la location anche del secondo talk, in programma il 9 agosto sempre alle 20 all’interno del bellissimo Giardino di San Giovanni in via Mormino Penna. Ospiti saranno don Antonio Sparacino e Francesco Lauretta. A seguire si avrà l’opening della mostra “L’età del dubbio”. Clang, lo spazio espositivo e di ricerca per le arti contemporanea continua così il suo progetto artistico pieno di passione.

La prima opera visibile realizzata dalle due artiste è un blog nel quale giornalmente postano foto, commenti, idee. Raggiungibile all’indirizzo web: www.letadeldubbio.blogspot.com, questo diario digitale é nato come un’opera, per raccogliere anche “i dubbi degli altri” e vari scritti sul tema del dubbio. Le due artiste hanno infatti invitato artisti, curatori e interlocutori vari a collaborare, come alla ricerca di un testo, di uno specchio, di parole simili o lontane dalle loro, per creare una confusione e al tempo stesso una fusione tra parole di un argomento che riguarda tutti.

Confessioni, paure, dibattiti su “L’età del dubbio” convergeranno nella mostra che appunto verrà inaugurata la sera del 9 agosto quando avrà contemporaneamente termine la residenza artistica. Clang in queste settimane si è  trasformata in una “casa”, inedita dimora per le due artiste  Modica e Usunier che stanno vivendo nella project room dello spazio.

Dopo il tempo trascorso insieme, in relazione con la città, con le persone del luogo, con il ritmo del paese, è iniziata la progettazione per i lavori che andranno in mostra il 9 agosto.
“Il lavoro finora si è basato sulla nostra convivenza, sulla condivisione degli spazi – hanno commentato le due artiste sul blog - sul nostro modo di lavorare sia insieme che individualmente. Gli sguardi si sono intrecciati, quello di una che conosce Scicli da sempre e l’altra che la vede per la prima volta. Gli occhi di ognuno fanno da filtro per l’altra, una scruta i difetti l’altra i pregi, una i lati oscuri e l’altra le luci, guardiamo i contrari e i lati diversi della città che come qualcuno ha detto è una città alla rovescia, capovolta e non sai mai su quale lato sei, rimane sempre un dubbio”.

27 luglio 2013

https://www.facebook.com/clangsite

Ospiti  in qualità di scrittori e pensatori invitati dalle artiste saranno a Scicli per due Talk aperti al pubblico:


7 agosto | ore 20:00

TALK | Grotta del Timponello quartiere San Bartolomeo ingresso Chiafura

Luigi Fassi

Francesco Lucifora

Francesca Alfano Miglietti  che presenterà il film di Vic Muniz Waste Land

Durante la serata sarà offerto un aperitivo-cocktail.


9 agosto | ore 20:00

TALK | Giardino di San Giovanni Via Mormino Penna

Don Antonio Sparacino                             

Francesco Lauretta

Dopo il TALK, il pubblico sarà invitato a CLANG per l'OPENING della mostra L'ETA DEL DUBBIO.

Durante la serata sarà offerto un aperitivo-cocktail.


SCHEDE OSPITI TALK


FRANCESCA ALFANO MIGLIETTI (FAM)

Teorico e critico d’arte, docente di Teorie e Metodologie del Contemporaneo all'Accademia di Belle Arti di Brera, docente di Arte Contemporanea al Master in Fashion Design alla Domus Academy, Milano.
 Curatore di mostre, rassegne e convegni, vive a Milano.
 La sua ricerca è  incentrata su: il corpo e le sue modificazioni, le nuove tecnologie, il rapporto tra visibile e invisibile come frontiera di nuove poetiche contemporanee e sulle contaminazioni di linguaggi.
 Ha ideato e diretto la rivista Intervallo/Incidenti  e la rivista VIRUS Mutations.
 Premio Luigi Carluccio alla Critica d’Arte 1990
 Commissario alla Biennale Arti Visive di Venezia 1993
 Commissario alla Biennale Teatro Danza di Venezia 2005
 Commissario alla Biennale Teatro Danza di Venezia 2006
 E’ direttore artistico dello spazio Nonostante Marras, Milano


LUIGI FASSI

Luigi Fassi è visual arts curator presso lo Steirischer Herbst festival a Graz in Austria. Dal 2009 al 2012 è stato direttore di ar/ge kunst Galerie Museum di Bolzano dove ha organizzato progeti personali di of William E. Jones, Runo Lagormarsino, Alejandro Cesarco, Chto Delat?, Eva Kotatkova and Katarina Zdjelar. Nel 2008-09 è stato Helena Rubinstein Curatorial Fellow presso il Whitney Museum  ISP di New York.
Suoi articoli sono apparsi su Artforum, Domus, Site and Mousse ed è autore di Clement Greenberg. L’avventura del Modernismo (Milano, 2011) e Time Out of Joint: Recall and Evocation in Recent Art (Yale, 2009). Presiede il comitato di Present Future at Artissima, Torino, ed è membro del comitato scientifico della Fondazione Morra Greco a Napoli.


FRANCESCO LUCIFORA Francesco Lucifora è nato a Modica nel 1976.
Curatore e critico d’arte, ha lavorato per istituzioni museali nazionali ed enti privati per la diffusione e promozione dei linguaggi dell’arte contemporanea.
Ha studiato sociologia della comunicazioni e mass media con una tesi sulla storia della videoarte italiana e si è specializzato in curatela museale allo IED di Roma.
Fondatore del CoCA center of contemporary arts- archivio biblioteca arti contemporanee di Modica che dal 2010 ha collaborato con entità a Roma, Siviglia, Belgrado, Torino e con artisti chiamati ad operare con forme di interventi site specific in luoghi delocalizzati e non deputati all’esposizione. Visiting professor per Real Presence, workshop internazionale per Kulturni Center Grad e Accademia di Belle Arti di Palermo.
Ha partecipato come assistente al curatore al progetto di residenze Etico F e la mostra Sotto quale cielo per la cura di Daniela Bigi e il sostegno del Museo Riso.
Ha firmato progetti europei dedicati al contemporaneo per il Comune di Modica e la provincia di Ragusa insistendo sul sud-est come luogo energico e vitale.
Attualmente è consulente della Galleria Clou di Ragusa e coordinatore dello starting workshop del Borgo degli Artisti e collabora al MAR di Siracusa.Scrive per Arte e Critica, artapartofculture.net, kaput.org e Giornale di Sicilia.


FRANCESCO LAURETTA

Dopo studi tecnici, si trasferisce a Venezia e frequenta l'Accademia di Belle Arti nell’aula di Emilio Vedova. Si diploma nel 1989 presentando la tesi su James Lee Byars, artista americano incontrato a Venezia, che influenzerà le prime opere esposte a Torino, dove si trasferirà nel 1991.
A Torino conosce gli artisti dell'arte povera e inizia a realizzare opere installative.
Comincia ad esporre opere bianche, sculture monumentali che rasentano il minimalismo, e olfattive. Utilizza petali di sapone che deposita su cassetti che destabilizzano elementi riconoscibili d'uso comune quali sofà, altari, porte, pareti, eccetera.
Espone anche lettere e progetti simili a grandi cartoline su pergamene trasparenti. Nel 1992 incomincia a riflettere sulle possibilità della pittura, intorno al suo medium, e realizza la prova di un primo quadro che definisce "fotocoppia": la copia fedele di una fotocopia, realizzata con colori ad acqua in bianconero, che riproduce lo scolabottiglie di Marcel Duchamp.
Nel 2003, dopo un breve viaggio nella sua terra d'origine, si definisce pirandellianamente pittore, e da quel momento si approfondisce il tormentato rapporto con questo medium che lo conduce oggi a definirsi un “ingegnere” ponendo l'accento non tanto sulla semplice rappresentazione quanto sulla costruzione. Tra il 2003 e il 2011 espone in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero e realizza alcuni video grotteschi, vere e proprie riflessioni sui luoghi comuni degli artisti, e sui rapporti marginali tra arte e territorio.
Nel 2007 vince il Premio Agenore Fabbri e si trasferisce a Firenze.
Nel 2010 inizia a scrivere alcune allegorie dal titolo "I racconti funesti" che spiegano l'opera della costruzione - un processo che da quel momento lo assorbe totalmente - col disegno (gli spolveri), con la pittura, con la scrittura, il video, la performance. 


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